Quale sarà il panorama della pubblicità video sul mobile dal 2019?

Nel 2017 il 76% di tutto l’investimento video è stato allocato per la visione a schermo intero. Il recente rapporto “State of Mobile Video Advertising 2018” prodotto da Logan e InMobi, ha analizzato, evidenziando come gli inserzionisti e gli editori hanno sempre adottato questo tipo di pubblicità negli ultimi due anni. Ma come sarà d’ora in poi?

Secondo le tendenze attuali, queste sono le quattro audaci previsioni che vedremo accadere:

1. Gli annunci brevi saranno la norma

Sebbene la quantità di tempo che le persone trascorrono sui loro telefoni continui a crescere, gli utenti non vogliono che la loro esperienza venga interrotta con molta pubblicità. Sempre più spesso gli annunci video brevi sono la scelta migliore per gli inserzionisti. Gli studi dimostrano che i video tra 16 e 20 secondi hanno tassi di conversione migliori mentre un esperimento ha scoperto che è più probabile che ricordi una versione di 15 secondi dell’annuncio rispetto a una versione di 30 o 120 secondi (anche perché occorrerebbe essere molto pazienti ed interessati per visionare un video di tale durata).

Gli inserzionisti utilizzano visivamente la ‘pubblicità distintiva’ per raggiungere in modo efficace il loro pubblico.

Durante la prima metà del 2017, i dati di Logan e InMobi hanno mostrato che il 76% di tutti gli investimenti video è stato assegnato a annunci a schermo intero. Nel frattempo, il 58% – cioè più della metà – di tutto l’inventario video è già in formato schermo intero. Questo dimostra che gli annunci video che vengono visualizzati in modo coinvolgente diventeranno sempre più comuni in futuro.

2. L’attuale divisione di chi sta acquistando annunci video rimarrà intatta

Quando la pubblicità video in-app era da poco disponibile, i marchi digitali nativi sono stati i primi ad adottare tali annunci. Ora gli inserzionisti che cercano principalmente riconoscimenti e impressioni sono diventati accaniti acquirenti di annunci video.

Tra il 2016 e i primi tre mesi del 2018, queste campagne di sensibilizzazione del brand sono passate dal 43% al 70% dell’investimento video complessivo. Nel prossimo futuro, questi risultati del primo trimestre 2018 rimarranno certamente intatti: il 70% degli inserzionisti e il 30% dei KPI.

3. In futuro più spazio pubblicitario video in-app

L’investimento in annunci video è cresciuto notevolmente dal 2016. Tra il 2016 e il 2017, mentre gli investimenti nella pubblicità globale sono cresciuti del 109%, l’inventario dei video applicativi globali è cresciuto solo del 31%.

Tuttavia, è improbabile che tali tassi continuino a lungo. Nei prossimi mesi e anni, si prevede che sarà disponibile molto più spazio pubblicitario video in-app. In realtà, questo sta già accadendo negli Stati Uniti. Tra il primo trimestre del 2018 e lo stesso periodo del 2017, gli investimenti in video in applicazione sono aumentati del 75%, mentre lo stock è aumentato del 414%.

4. Il mondo raggiungerà presto gli Stati Uniti

In nessuna parte del mondo la pubblicità video in-app è stata adottata come dagli inserzionisti americani. Durante i primi tre mesi di quest’anno, il 53% degli investimenti dedicati nei video in-app proviene dagli Stati Uniti.

Ma non aspettiamoci che la situazione duri per molto. Gli investimenti video in-app sono in rapida crescita praticamente in ogni angolo del mondo, come la Cina, con una crescita del 470% tra il primo trimestre del 2017 e il primo trimestre del 2018. I brand importanti che già utilizzano i media digitali sono avvisati.

Ovviamente, come altre previsioni, queste potrebbero non concretizzarsi come annunciato. Nuove tecnologie possono emergere per cambiare drasticamente questo panorama. Ma sulla base dei numeri del recente rapporto Logan e InMobi, c’è una forte probabilità che per il momento, queste previsioni possano diventare realtà nel prossimo futuro.

Fonte: simbolweb.com