Buon compleanno Tribbù
Il 26 Maggio 2005 veniva costituita la nostra Cooperativa Sociale.
Ne sono passati di bit sullo schermo in questi 15 anni! Adesso è il momento di RiPartire!
BUON COMPLEANNO TRIBBU’
Il 26 Maggio 2005 veniva costituita la nostra Cooperativa Sociale.
Ne sono passati di bit sullo schermo in questi 15 anni! Adesso è il momento di RiPartire!
BUON COMPLEANNO TRIBBU’
Creare un sito web è ancora utile considerando il millennio social in cui ci troviamo?
Beh la risposta è scontata: si!
Il millennio social ha favorito, senza dubbio, l’apertura di spazi virtuali gratuiti legati ad una moltitudine di attività più o meno professionali.
I social network come Facebook, Instagram, LinkedIn hanno permesso a tutti di mostrarsi al mondo e di promuoversi con facilità. Tuttavia queste opportunità semi gratuite non possono in alcun modo eguagliare i vantaggi di possedere un sito web.
I motivi sono diversi, in primo luogo Google rimane il primo touch point usato dagli internauti sia per l’acquisto di prodotti che per l’ottenimento di informazioni di diverso genere. La conclusione di questa premessa è abbastanza scontata: esserci non è consigliato ma obbligatorio, purché la presenza sia strategica.
Il termine strategia rimane fondante per un’attività, proprio per questo è necessario unire le potenzialità che possono essere prodotte dal sito web e dai profili social, i quali possono essere considerati dei veri e propri “potenziatori SEO” e devono quindi essere necessariamente inclusi all’interno della digital strategy.
Abbiamo rapidamente esaminato il motivo primario del possedere un sito web, ma come dicevamo i motivi sono diversi.
1. Accessibilità. Ognuno di noi accede quotidianamente ad almeno 1 sito web al giorno per i più disparati motivi: acquistare un prodotto, verificare l’orario di un treno, leggere le news, studiare, etc. L’accessibilità è il fondamento dei siti web poiché è disponibile 24h su 24h, 365 giorni l’anno permettendo così ad un’attività professionale di essere sempre “aperta”.
2. Migliora l’identità del brand. L’identità del brand può ricevere un rafforzamento importante grazie al sito web purché lo studio e la strategia sottesa sia corretta. Fornire informazioni mirate tramite un sito web che rispecchi effettivamente l’identità del brand (quindi la grafica, i colori aziendali e lo stile comunicativo) è certamente un vantaggio per qualsiasi attività poiché è in grado di rafforzare l’identità e la stessa riconoscibilità del brand.
3. Azione e interazione. Come dicevamo all’inizio di questa nostra analisi, l’uso dei social network rappresenta una grande opportunità vista la loro capacità di fornire una grande mano alla SEO e quindi di veicolare traffico al proprio sito web. Grazie alla collaborazione tra i due mezzi è possibile progettare delle call to action e delle attività di interazione particolarmente remunerative dal punto di vista del traffico e del fatturato.
4. Fidelizzazione. Grazie ad un sito web è possibile fidelizzare facilmente i propri clienti tramite attività promozionali, sconti e newsletter mirati e pensati appositamente per categoria di utente. È noto, infatti, come il customer journey – e di conseguenza la resa di una digital strategy e dell’attività di marketing in genere – passi necessariamente da questo importante step.
5. Biglietto da visita. Un sito web può essere considerato un vero e proprio biglietto da visita sia in ottica B2B che B2C. Tuttavia a differenza dei comuni biglietti da visita consente di aprire le porte alla propria azienda con un semplice click ad un link con i vantaggi che questo può portare.
6. Shop online. Uno dei vantaggi maggiori di possedere un sito web riguarda la possibilità di vendere i propri prodotti tramite un e-commerce o un catalogo online, andando oltre sia i confini spaziali che temporali di un’attività.
Quelli che abbiamo elencato sono solo alcuni dei vantaggi del possedere un sito web. Seppur considerato obsoleto dai più, il sito web è e sarà il capo saldo su cui costruire la propria identità per moltissimi anni.
Fonte: Magazine Aruba.it
Aumentare credibilità e autorevolezza
Migliora la tua reputazione online, veicola il pensiero dell’azienda e lo comunica al proprio pubblico.
Ottenere statistiche sul proprio target
Osservando il comportamento degli utenti si deduce la reale richiesta di mercato e si studia un’offerta più mirata ai bisogni dei consumatori.
Ampliare e fidelizzare la clientela
Attraverso offerte personalizzate, presentazione di prodotti in anteprima, newsletter e interazione sui social.
Avere visibilità Global o Local senza limiti di spazio e tempo
Sia per l’azienda che punta all’internazionalizzazione, sia per il professionista che vuol farsi conoscere a livello locale.
L’attuale stato di emergenza dovuto alla pandemia da covid-19 ha costretto molte aziende a rimettere in cima alla propria lista “cose da fare” il tema della digitalizzazione aziendale. Proviamo qui a dire la nostra sul tema, con la consapevolezza di non essere riusciti a dare una risposta a tutte le domande.
È chiaro che per percorrere la strada di una digitalizzazione aziendale è necessario un cambiamento. Chiaramente non intendiamo solo la digitalizzazione dei documenti e dei processi; ma si tratta di un nuovo modo di fare impresa, puntando ad un modello economico innovativo che “supera” o migliora quello classico che siamo abituati a vedere. Questo processo richiede anche un cambiamento delle strategie di business e un continuo affinamento degli strumenti disponibili.
Intanto bisogna chiedersi come la propria azienda lavorerà nel futuro, partendo anche dai propri dipendenti che più di tutti sanno quali iniziative avrebbero attuato per migliorare l’attuale attività aziendale. Tuttavia l’atteggiamento del consumatore, sempre più connesso e abituato a una costante interazione digitale, è molto importante ed ha modificato le dinamiche attraverso cui interagisce il cliente.
Tre elementi chiave possono impedire alla tua azienda di effettuare il cambiamento digitale:
Inoltre, un processo di digitalizzazione aziendale è spesso focalizzato nell’ottenimento di vantaggi sul medio e lungo termine, creando conflitti con le pressioni operative aziendali a breve termine, anche per questo spesso la digitalizzazione non riceve la necessaria attenzione e considerazione da parte di molte aziende.